venerdì 17 giugno 2011

Certe notti irripetibili, ritratte dall'obiettivo di Jarno Iotti

Stefano Billi
Roma - I libri fotografici sono straordinari, perché sanno unire, al loro interno, due forme d'arte indispensabili per l'uomo, ovvero la scrittura e la fotografia. Perciò quando questi due elementi entrano in contatto, ecco che si forma un'alchimia bellissima, che lascia senza stupore.
Tutto questo capita, ad esempio, sfogliando il libro di Jarno Iotti, fotografo ufficiale di Ligabue, intitolato "7 notti all'Arena, tra orchestra e rock'n'roll".
Quest'opera è davvero imperdibile, soprattutto per gli amanti del rocker emiliano,
proprio perché contiene numerosi scatti che ritraggono il cantautore alle prese con una serie di concerti all'Arena di Verona, che hanno scritto la storia della musica italiana.
Shows irripetibili, quelli che si sono tenuti all'anfiteatro veronese, perché hanno saputo coniugare la magia del rock con l'eleganza e la tradizione di un'orchestra classica (l'orchestra dell'Arena di Verona diretta dal M° Marco Sabiu).
Attraverso il suo obiettivo, Jarno Iotti ha catturato tutte le più belle sfumature della performance del Liga e della sua band.
Sfogliando pagina per pagina le fotografie, sembra di rivivere da vicino le emozioni e le sensazioni di una serie di eventi straordinari, cioè quei sette concerti all'Arena, che hanno lasciato impresso a fuoco nell'anima il marchio musicale di un artista, Ligabue, ormai da anni divenuto l'idolo di milioni di italiani, perché riesce in maniera assolutamente spontanea a farsi interprete dei sentimenti collettivi.
"7 notti all'Arena, tra orchestra e rock'n'roll" è impreziosito non solo da immagini superlative, ma anche da toccanti didascalie redatte da Corrado Minervini che accompagnano il lettore vicino al palcoscenico, per godere appieno di una commistione tra rock e musica classica che lascia a bocca aperta.
"Gli arrangiamenti orchestrali rivestono le canzoni di magnificenza" scrive Minervini, e come dargli torto, vista la perfetta riuscita di questo esperimento chimico che ha strabiliato tutti i fan di Ligabue.
Un'opera di pregio elevato, quella di Jarno Iotti, che riveste di magia un'esperienza musicale di per sé già leggendaria.
Questo libro è imperdibile, e va ricercato e letto perché svela un'anima intima di Luciano, in perfetta simbiosi con i duemila anni di storia dell'anfiteatro più bello del mondo.

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